mercoledì 19 ottobre 2011

PRESENTAZIONE

Mariagrazia Gazzuolo, in arte Majidah, insegnante, danzatrice e coreografa di danza del ventre.
Insegna da diversi anni in varie scuole di danza di Genova, esibendosi nei vari teatri della città, come il Politeama Genovese,il Modena il Carignano e altri ancora.
Ha partecipato a diversi seminari e cicli di lezioni. I Maestri fondamentali per la sua formazione sono Kamellia, Elmas, Virginia, Fifi Abdou, Amir Thaleb, Bozenka, Mouna Bounouar, Wael Mansour, Aziza Abdoul Ridha, Sandra Khalun  ed altri.
Ha approfondito il tema delle strumentazioni musicali arabe e dei ritmi orientali, in particolare con cicli di laboratorio assieme al percussionista Marco Fadda.
Il suo percorso formativo è in continua evoluzione alla ricerca di nuovi metodi di insegnamento e nuove tendenze, che riprendono contaminazioni ed ispirazioni etniche fusion.Con particolare intensità continua a dedicarsi allo studio delle tecniche del Flamenco, per approfondire i collegamenti tra la danza araba e quella andalusa.
Si è dedicata allo studio degli elementi base della lingua araba, per cogliere sempre più appieno lo spirito che anima le musiche ed i testi di riferimento.
Durante il suo percorso si è specializzata in diversi stili della danza del ventre:raqs sharqui, cioè lo stile classico egiziano, baladi, haggala, folklore che comprende lo sha'abi egiziano, il dabke, il saidi con l'uso del bastone, danza con i sette veli, danza con la spada, danza con il candelabro, danza con i cimbali, danza araba, danza con le Ali di Iside, danza con le percussioni, danza del ventaglio, l'uso del fan-veil, danza delle candele, melaya, danza con i pugnali, danza con il velo, danza con il doppio velo, il kalij e lo stile arabo-andaluso.
Il suo metodo di insegnamento dedica molta attenzione all'interpretazione musicale, allo sguardo, alla presenza scenica ed alla capacità di improvvisazione nelle manifestazioni spontanee della propria femminilità e gestualità corporea.
Nelle sue lezioni individuali prevale la disciplina della tecnica di danza, mentre nelle sessioni di gruppo viene curato l'aspetto dell'armonia corale, dove il successo della danza viene determinato dal contributo collaborativo delle singole danzatrici e dalla loro capacità di stare insieme.

Il suo messaggio:
La musica araba ti entra nel cuore, ti attraversa l'anima e si trasforma in danza...