domenica 7 ottobre 2012

Tribal style Bellydance


 

La danza orientale ha visto negli ultimi anni una forte diffusione in Italia, diventando una vera e propria moda, con scuole, spettacoli e locali dedicati. Ma ultimamente si sente molto parlare anche di Tribal Bellydance. Vediamo di cosa si tratta.
Storia e caratteristiche
L’American Tribal Style Bellydance, o
ATS, è uno stile di danza nato negli USA alla fine degli anni Ottanta dalla creatività di Carolina Nericcio. L’obiettivo era esprimere una femminilità autentica, indipendente e non commerciale, basata sul piacere dell’aggregazione e dalla condivisione, in contrapposizione alla Cabaret Bellydance, che veniva vissuta come uno spettacolo seduttivo umiliante per la donna. Il suo vocabolario di movimenti si ispira alla Danza Orientale classica, ma anche alle danze di folklore del Nordafrica, alla Danza Indiana Baratha Natyam e al Flamenco e le danzatrici indossano costumi e gioielli dal forte richiamo etnico.
Nell’esecuzione due sono le caratteristiche essenziali della Tribal Bellydance: si esegue sempre in gruppo (o Tribe, formata da almeno tre persone) ed è e basata sull’improvvisazione. Le danzatrici della Tribe riescono ad ottenere una grande coordinazione nell’esecuzione, pur in assenza di coreografia, perché utilizzano per comunicare tra loro un vocabolario di movimenti codificati, gesti fatti con le braccia, la testa, le mani o suoni vocali. Tutte le danzatrici hanno il loro momento di visibilità e danzano per sé stesse, per il piacere di danzare e non per intrattenere.
La Tribal Fusion e le evoluzioni del Tribal Style
La Tribal Bellydance, in quanto fusione di diverse discipline, è una forma espressiva in continua evoluzione. Negli ultimi anni ha conosciuto una grande diffusione, dando vita a sottogeneri. Il più conosciuto di questi è la
Tribal Fusion, un’evoluzione che integra ai movimenti della Tribal bellydance lo stile Popping dell'hip hop, il Flamenco, il Kathak e la Breakdance. Si danza solitamente su musiche elettroniche di fusione fra sonorità etniche e strumenti moderni. Portavoce di questo stile è Rachel Brice. Allieva di Carolina Nericcio, la Brice ha sviluppato uno stile proprio utilizzando movimenti dello yoga, della breakdance e dell’hip hop. Rachel ha sviluppato un linguaggio corporeo che valorizza la sua straordinaria flessuosità e che, unito ad un look selvaggio e glamour, ha fatto di lei un’indiscussa icona della danza contemporanea. Altre evoluzioni meno note della Bellydance classica e del Tribal style sono il Tribaret, la Alternative Bellydance, la General Bellydance Fusion e altre


ORIENTAL FLAMENCO

In Andalusia si sono incontrate tante culture diverse ma è quella araba che, raggiungendo il suo massimo splendore proprio durante i 700 anni di dominazione su questo territorio, ha lasciato l’impronta più forte anche nella musica. Il Flamenco affonda le sue origini proprio in questo ambiente e quindi parlare di Flamenco-arabo oggi non rappresenta un’invenzione dei nostri tempi ma semmai un richiamo al passato.