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sabato 28 gennaio 2012
il ritmo
la danzatrice
La danzatrice
Per un giorno, la corte del principe invita una danzatrice
accompagnata dai suoi musicisti.
Ella fu presentata alla corte,
poi danza davanti al principe
al suono del liuto, del flauto e della chitarra.
Ella danza la danza delle stelle e quella dell'universo;
poi ella danza la danza dei fiori che vorticano nel vento.
E il principe ne rimane affascinato.
Egli la prega di avvicinarsi.
Ella si dirige allora verso il trono
e s'inchina davanti a lui.
E il principe domanda:
"Bella donna, figlia della grazia e della gioia, da dove viene la tua arte?
Come puoi tu dominare la terra a l'aria nei tuoi passi,
l'acqua e il fuoco nel tuo ritmo?"
La danzatrice s'inchina di nuovo davanti al principe e dice:
"Vostra Altezza, io non saprei rispondervi,
ma so che:
L'Anima del filosofo veglia nella sua testa.
L'anima del poeta vola nel suo cuore.
L'Anima del cantante vibra nella sua gola.
Ma l'anima della danzatrice vive in tutto il suo corpo."
Gibran Khalil Gibran.
Per un giorno, la corte del principe invita una danzatrice
accompagnata dai suoi musicisti.
Ella fu presentata alla corte,
poi danza davanti al principe
al suono del liuto, del flauto e della chitarra.
Ella danza la danza delle stelle e quella dell'universo;
poi ella danza la danza dei fiori che vorticano nel vento.
E il principe ne rimane affascinato.
Egli la prega di avvicinarsi.
Ella si dirige allora verso il trono
e s'inchina davanti a lui.
E il principe domanda:
"Bella donna, figlia della grazia e della gioia, da dove viene la tua arte?
Come puoi tu dominare la terra a l'aria nei tuoi passi,
l'acqua e il fuoco nel tuo ritmo?"
La danzatrice s'inchina di nuovo davanti al principe e dice:
"Vostra Altezza, io non saprei rispondervi,
ma so che:
L'Anima del filosofo veglia nella sua testa.
L'anima del poeta vola nel suo cuore.
L'Anima del cantante vibra nella sua gola.
Ma l'anima della danzatrice vive in tutto il suo corpo."
Gibran Khalil Gibran.
storia della danza orientale
La danza orientale o danza del ventre e' una danza antichissima risalente alle danze sacre del periodo mesopotamico, come adorazione della dea Ishtar, dea della terra; include influenze dell'antico Egitto faraonico e nel tempo si e' consolidata come danza tradizionale araba.
Il Nome
Il termine "danza del ventre", in inglese "Belly Dance", non e' quello originale arabo, bensì e' la denominazione data dai viaggiatori occidentali che si recavano per la prima volta nei paesi mediorientali, e che rimasero affascinati dai movimenti ondulatori tipici delle danze tradizionali arabe. I nomi che vengono usati per designare questo tipo di danza sono svariati. I francesi, che secondo alcune fonti, furono i primi a "scoprire" questa danza, coniarono il termine "danse du ventre"; i greci chiamano la danza del ventre "cifte telli", anche nome dell'omonimo ritmo turco. Poiche' il termine arabo per designare questa danza e' "raqs sharqi", in questo sito utilizzeremo piu' frequentemente il termine "danza orientale", che e' quello universalmente accettato come il piu' corretto.onostante la danza orientale sia stata scoperta solo tra il '700 e l' '800, ha origini antichissime che risalgono fin dalla costituzione delle prime civilta' del mondo mediorientale. Infatti i movimenti rotatori e sinuosi della danza orientale riprendono gli antichi significati della fertilita', legati al culto dell'antica dea madre. Gli uomini erano consapevoli che tutto cio' che muoveva la vita dell'universo e quindi dell'essere umano, era un soffio energetico legato alla riproduttivita', alla nascita, al ciclo delle stagioni, alla natura. Il tutto era collegato alla funzione riproduttiva della donna, e il culto relativo che ne nacque fu proprio quello della "dea madre", che venne rappresentata da ogni civilta' diversamente e con diversi nomi: Mylitta, Isis, Ashtoreth, Astarte, Ishtar, Aphrodite, Venus, Bhagvati, Parvati e Ceres.
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