sabato 28 gennaio 2012

storia della danza orientale

La danza orientale o danza del ventre e' una danza antichissima risalente alle danze sacre del periodo mesopotamico, come adorazione della dea Ishtar, dea della terra; include influenze dell'antico Egitto faraonico e nel tempo si e' consolidata come danza tradizionale araba.

Il Nome
Il termine "danza del ventre", in inglese "Belly Dance", non e' quello originale arabo, bensì e' la denominazione data dai viaggiatori occidentali che si recavano per la prima volta nei paesi mediorientali, e che rimasero affascinati dai movimenti ondulatori tipici delle danze tradizionali arabe. I nomi che vengono usati per designare questo tipo di danza sono svariati. I francesi, che secondo alcune fonti, furono i primi a "scoprire" questa danza, coniarono il termine "danse du ventre"; i greci chiamano la danza del ventre "cifte telli", anche nome dell'omonimo ritmo turco. Poiche' il termine arabo per designare questa danza e' "raqs sharqi", in questo sito utilizzeremo piu' frequentemente il termine "danza orientale", che e' quello universalmente accettato come il piu' corretto.onostante la danza orientale sia stata scoperta solo tra il '700 e l' '800, ha origini antichissime che risalgono fin dalla costituzione delle prime civilta' del mondo mediorientale. Infatti i movimenti rotatori e sinuosi della danza orientale riprendono gli antichi significati della fertilita', legati al culto dell'antica dea madre. Gli uomini erano consapevoli che tutto cio' che muoveva la vita dell'universo e quindi dell'essere umano, era un soffio energetico legato alla riproduttivita', alla nascita, al ciclo delle stagioni, alla natura. Il tutto era collegato alla funzione riproduttiva della donna, e il culto relativo che ne nacque fu proprio quello della "dea madre", che venne rappresentata da ogni civilta' diversamente e con diversi nomi: Mylitta, Isis, Ashtoreth, Astarte, Ishtar, Aphrodite, Venus, Bhagvati, Parvati e Ceres.