sabato 18 febbraio 2012

i cimbali

 


la danza con i cimbali o sagat Un piccolo strumento che appassiona, non facilissimo da imparare ma superate le prime difficoltà è irrinunciabile
I sagat sono uno degli innumerevoli strumenti arabi, e uno dei più antichi, nasce in egitto circa tremila anni fa, sono 4 piattini di metallo che si mettono sul pollice e sul dito medio di entrambe le mani.
E’ necessario che la danzatrice conosca i vari ritmi della musica araba per poter ballare e suonare a tempo di musica, viene utilizzato sui seguenti ritmi: saidi, maqsoum, samai, fallahi, Karachi, malfouf e zar.
Lo strumento della ballerina orientale per eccellenza!
La varietà di nomi con cui sono chiamati questi semplici strumenti, generalmente di ottone (parenti o meglio precursori delle nacchere spagnole) dà un’idea della loro diffusione.
Poi avere un’idea di come si suonano … è relativamente semplice … utilizzarli efficacemente durante la danza … è decisamente un altro paio di maniche !
A proposito di idee: la prima cosa da fare con un paio di cimbali è sistemare l’elastico con il quale vengono “appesi” al pollice e al medio di ciascuna mano … pare banale ma le due dita non sono affatto “uguali” e perdere i cimbali o trovarsi con le dita blu non è per nulla”grazioso” :-)
Fatta questa semplice operazione avrete degli inseparabili e relativamente economici compagni per le vostre lezioni di ritmica araba
cimbali, detti anche più genericamente crotali, si chiamano sagat in arabo e zill in turco; sono piccoli strumenti a percussione molto usati in medio oriente. Data la semplicità della loro forma, sono strumenti molto antichi: le prime testimonianze della loro esistenza risalgono all'800 a.C.

Si tratta di due piattini metallici, solitamente di ottone, bronzo o rame, qualche volta d'argento, appartenenti alla famiglia degli idiofoni (gli idiofoni sono strumenti musicali il cui suono è prodotto dal materiale stesso di cui è fatto lo strumento senza far ricorso a corde o altri oggetti). Al centro presentano una cupola, al colmo della quale c'è un piccolo buco nel quale è fissato un elastico, con il quale i cimbali vengono fissati al pollice e al medio di ciascuna mano, fra l'unghia e l'ultima articolazione interfalangea. Si usano percuotendo il pollice contro il medio e riaprendo velocemente le dita per permettere al suono di diffondersi.

Sul dorso sono spesso decorati con incisioni.

Producono un suono squillante, più o meno grave a seconda dello spessore, del materiale e della dimensione che hanno.cimbali

Simili strumenti sono diffusi in moltissime regioni del mondo, dall'Africa, in cui troviamo più che altro crotali di legno, o in estremo oriente, in particolare nel Tibet, dove si trovano crotali più grandi, legati fra loro da una corda e vengono suonati percuotendoli con un bastoncino o una spazzola metallica.

I cimbali possono accompagnare la musica come strumenti a percussione veri e propri, oppure sottolineare molto semplicemente il tempo.

La danza con i cimbali era specialità caratteristica delle zingare egiziane Ghawazi.