sabato 3 marzo 2012

anche le mani danzano con noi

Il movimento delle mani parla, può raccontare storie, può allontanare, avvicinare, abbracciare, rifiutare, pregare… non essendo accompagnato dalla parola, come ad esempio nel teatro, il gesto può essere compreso solamente con molta attenzione e conoscenza. Nella danza del ventre popolare ci sono linguaggi abbastanza espliciti poiché provengono dal mondo polare, possono essere compresi dalla gente nativa (ad esempio nello stile Baladi oppure nello stile Shaabi). Nello stile classico egiziano invece il gesto si fa più implicito e a volte mistico, non sempre è decifrabile. Da un lato si manifesta come pura decorazione artistica, dall’altro come un messaggio di qualcosa che è solamente nel cuore. Nello stile classico egiziano è molto presente la gestualità sacra della danza classica persiana, nella quale il linguaggio è mistico e codificato. Emerge il concetto della donna angelo, che tramite la danza si fa canale tra il cielo e la terra. Il gesto mistico è decifrabile solo da pochi eletti. La femminilità nella danza comunica in buona parte attraverso il gesto…qual è la tua gestualità preferita mente danzi?