Tahia Carioca è nata il 22 febbraio del 1919 in Manzala, col nome di Badaweya Mohamed Kareem Al Nirani; dopo la sua nascita, la sua famiglia si trasferì in Ismailia e nella sua giovinezza cominciò a ballare. A causa della sua scelta, all’inizio soffrì le critiche della sua famiglia, soprattutto da parte dei fratelli iper-protettivi. Per scappare dai fratelli, Badaweya, da sola, andò a Il Cairo, dove visse presso parenti e dove iniziò la scuola di danza. Divenne presto famosa per essere un’ottima ballerina apprezzata dalla scuola, dagli amici e dai parenti a Il Cairo, uno dei quali era nel mondo degli affari.
Badeia Masabni, famosa ballerina, insegnante e proprietaria di un famoso locale notturno, quando conobbe Badaweya, vedendola ballare e sentendola cantare, le offrì un lavoro nel suo locale, come parte del proprio corpo di ballo. Questo fu il momento in cui cambiò il nome da Bdaweya a Tahia.
Fu sempre aperta a nuove idee, ballando ad esempio con le candele; ma fece aumentare l’afflusso al locale notturno incorporando la danza brasiliana nella musica egiziana. Questo stile brasil-egiziano fu la sua originalità, il suo stile personale, tanto da far aggiungere il termine Carioca al suo nome d’arte: Tahia Carioca.
Il club di Badeia procurò molta fama a Tahia, che presto iniziò a lavorare nei film, soprattutto perché in quegli anni l’industria dell’intrattenimento e dei film era al proprio boom: attorno al 1910, l’Egitto aveva oltre 155 compagnie che produssero circa 3 film a testa. Il tema principale di quegli anni era la commedia musicale; era il momento giusto per essere ballerine! Si era in costante ascesa.
Dopo alcun apparizioni, Tahia divenne anche una brava attrice; il suo primo ruolo importante fu nella famosa commedia Li’bet al-Set (Woman’s Play, 1946). Fu un’ottima occasione non per il botteghino solo ma anche per Tahia; i suoi film furono mostrati in tutto il mondo; nel momento in cui iniziò a fare l’attrice e la ballerina non si fermò più, partecipando a più di 200 film in oltre 50anni di carriera!