Irrobustisce articolazioni e pavimento pelvico, preparando la gestante al momento del parto
Che una danza concepita per sedurre possa essere di grande aiuto nella delicata fase della gravidanza può suonare bizzarro. Ma la danza del ventre, o raks sharki - questo il suo nome originale - praticata nei mesi dell'attesa, mentre il corpo si modifica e nel grembo si sviluppa e cresce una nuova vita, davvero può apportare grandi benefici e preparare il fisico ad affrontare meglio la fase finale della gravidanza, ossia il parto.
Le lezioni di questo affascinante ballo orientale, consigliato anche a chi non ne ha mai nemmeno accennato un passo, possono essere seguite dalla 15ma settimana fino al giorno prima del parto, ma con il consenso del medico curante si può iniziare ad impararlo anche nei primi mesi di gravidanza. Vantaggi per mamma e bimbo
Le lezioni di questo affascinante ballo orientale, consigliato anche a chi non ne ha mai nemmeno accennato un passo, possono essere seguite dalla 15ma settimana fino al giorno prima del parto, ma con il consenso del medico curante si può iniziare ad impararlo anche nei primi mesi di gravidanza. Vantaggi per mamma e bimbo
I movimenti scelti per le allieve incinte sono più morbidi e rotondi rispetto a quelli che si apprendono nelle lezioni tradizionali. I benefici maggiori sono ottenuti dalle articolazioni, che saranno più sciolte, e dai muscoli dorsali che, rafforzandosi, aiutano a sopportare il peso del bambino che si porta in grembo, ma sono soprattutto alcune parti del corpo che non si è solite utilizzare nelle attività quotidiane a essere beneficamente sollecitate. Infatti negli esercizi di danza del ventre vengono molto stimolati il perineo (per intenderci: la regione del corpo che si appoggia sulla sella della bicicletta) e la sua parte interna, ossia il pavimento pelvico. Si tratta della muscolatura chiamata in causa durante il travaglio e l'espulsione del bambino. Per esempio il movimento detto in gergo "cammello" si esegue contraendo il pavimento pelvico che così acquista maggior tonicità ed elasticità.
Inoltre questa danza d'origine antica ed orientale ha influssi benefici anche nei contatti tra madre e bambino, che infatti viene cullato e massaggiato attraverso i movimenti del bacino della mamma danzatrice.
Con la danza del ventre, i muscoli addominali si tonificano e i colpi di anca insegnano alle donne come muovere il bacino. I movimenti fluidi e circolari fortificano i muscoli e i tendini della regione pelvica, attenuano i dolori pre-parto e quelli della colonna vertebrale ed aiutano ad ottenere una buona postura. Attraverso il respiro lento e rilassato, facilitato dalle note basse e dolci tipiche della danza del ventre, le donne riescono ad alleviare le tensioni e a migliorare la circolazione sanguigna con ottimi benefici anche per il feto. Nel dettaglio, la danza del ventre in gravidanza:
– aumenta la flessibilità e il tono muscolare;
– migliora la circolazione sanguigna e la capacità respiratoria;
– previene disturbi scheletro-muscolari;
– facilita il rilassamento e migliora il sonno;
– aiuta a controllare la sensazione di dolore durante il travaglio;
– facilita le posizioni da adottare durante il parto.
– aumenta la flessibilità e il tono muscolare;
– migliora la circolazione sanguigna e la capacità respiratoria;
– previene disturbi scheletro-muscolari;
– facilita il rilassamento e migliora il sonno;
– aiuta a controllare la sensazione di dolore durante il travaglio;
– facilita le posizioni da adottare durante il parto.