L'Egitto ha un
ruolo importantissimo nella storia della danza in
quanto sono stati proprio gli Egizi i primi ad aver introdotto la
misura del ritmo.
Dall'anno 3000
avanti Cristo fino al 932 avanti Cristo si sono succedute trenta
dinastie (dopo si è instaurato il dominio persiano). Nel corso di
oltre due millenni, la civiltà egizia ha elaborato varie
finalizzazioni della danza, fino a farne un'arte codificata:
inizialmente, portando a sintesi i fermenti del Vicino Oriente e le
correnti culturali dell'Occidente.
La danza è
stata vissuta dal popolo egiziano in una forma molto partecipativa:
essa è stata usata sia per i funerali che per le feste, oltre che
nelle cerimonie pubbliche. Accompagnava il culto, senza tuttavia
annullarsi in esso: ne era un elemento decorativo. In un certo senso,
la danza faceva parte delle tecniche di gestione del potere. L'intero
universo egiziano girava attorno alla danza. Erano danzanti gli dei,
i sovrani, i sacerdoti.