sabato 12 maggio 2012

il tempo ed il ritmo

Il ritmo è il susseguirsi di una serie di accenti (cellula ritmica) con una periodica regolarità. Esso è basato sulla suddivisione del tempo in forme e misure variabili, talvolta regolari e simmetriche altre volte irregolari e asimmetriche. Il ritmo è quindi un movimento che si ripete regolarmente (si pensi per esempio ad un orologio a pendolo).
Qualsiasi movimento che non si ripeta regolarmente può essere detto come "aritmico". La melodia è espressa con una successione di note ed è quindi caratterizzata da una sequenza di altezze sonore (note) disposte ritmicamente. In un brano musicale, la melodia è la struttura musicale più identificabile. Le melodie spesso sono costruite su scale musicali. Il contrappunto è lo studio della combinazione e sovrapposizione di melodie normalmente indipendenti. Definizioni Musicali   E' importante conoscere alcune fondamentali nozioni musicali per poter meglio interpretare la musica sulla quale balliamo. 
MELODIA:
E' formata da una successione di suoni in base alla loro durata, alla loro altezza ed alla loro intensità. Essa implica la nozione di durata e perciò va subordinata al ritmo; attinge la sua naturale origine dalle inflessioni della parola, dalle esclamazioni, dai gridi dell'uomo o degli animali, tutti elementi che esprimono la vita e i sentimenti.
RITMO:
 Il susseguirsi regolare e costante nel tempo di eventi sonori. La sua definizione determina che tipo di composizione di musica leggera, in cui la cadenza ritmica prevalga sulla melodia, stiamo ascoltando.
FRASE MUSICALE:
 Il concetto di frase musicale è duplice e molto significativo per il coreografo.  Il primo riguarda quel gruppo di 8, 16, 32 battute, chiamate anche periodo, durante il quale si dovrà tener conto di amalgamare le figure in modo logico, come fosse una frase o un periodo scritto o parlato.  Cambiando periodo si potrà, ad esempio, dopo 8 battute staccare la coppia o entrare in una serie di figure di tipo diverso, cambiare direzione, ecc. come per sottolineare e quindi meglio interpretare il cambio appunto della frase musicale.  Il secondo è il concetto di frase elementare da 8, cioè quella composta normalmente da una battuta e da quella pari immediatamente successiva, in un brano suonato in 4/4, o da battute di 2/4.  Contare in 8 ci aiuta dunque ad individuare il momento migliore per iniziare a ballare e continuare ad eseguire tutte le figure appunto in frase e non solo a tempo.